
Scénario utilisateur
L’idea di partenza è la condivisione di esperienze (di vedenti e non-vedenti) legate a specifici punti di interesse della città di Bologna. Ogni persona che passa per un punto di interesse può marcarlo su una mappa, aggiungendo contenuti significativi (video, audio e testuali). Chi, in seguito, passerà per lo stesso punto potrà vivere le esperienze di coloro che ci sono già passati, attingendo a una memoria di esperienze e dati in diversi formati e con diversi stimoli sensoriali.
La città di Bologna ha 10 Porte. Il nostro prototipo vuole rappresentare metaforicamente l’undicesima Porta di Bologna. Questa porta magica permetterà alle persone di vivere la città attraverso il tatto, ispirati dalla possibilità di replicare l’esperienza della visita del Museo Tolomeo.
L’Undicesima Porta di Bologna offre tre modi diversi di vivere Bologna:
Primo livello: “La Rossa’’: Questo soprannome nasce dall’architettura della città e dai colori dei mattoni, come quelli della Basilica di San Petronio. In questo livello l’utente costruirà una memoria dell’architettura di Bologna attraverso la percezione tattile delle forme e delle texture della Basilica di San Petronio, Piazza Maggiore, le 10 Porte e altri monumenti della città.
Secondo livello: “La Grassa” : Questo soprannome di Bologna è ispirato alla cultura culinaria della città e ai suoi piatti tipici come i tortellini e il ragù alla Bolognese. In questo livello i sensori rimandano a punti di interesse come case di famiglie bolognesi selezionate in maniera randomizzata e mercati ortofrutticoli e rionali della città. A livello tattile si potranno esperire forme e texture di paste e tortellini tipici bolognesi.
Terzo livello: “La Dotta”: Questo soprannome di Bologna, infine, è ispirato al suo ruolo di primo piano dal punto di vista culturale, per l’Alma Mater Studiorum, l’università degli studi più antica del mondo e il fermento musicale e artistico della città. In questo livello l’utente ascolterà podcast audio delll’università di Bologna, canzoni di Lucio Dalla e anteprime di audio-libri della biblioteca dell’Istituto dei Ciechi “Francesco Cavazza”.
Intentions & Processes
L’obiettivo del team è “esportare” il Museo Tolomeo, inteso come totalità, all’esterno, in un’altra città o in un altro museo. Quindi ciò che viene dato in prestito è un format, un concept di museo potenzialmente replicabile e “trasportabile in valigia”. In sintesi, i « livelli di esperienza » incoraggiano:
Un dialogo attivo tra vedenti e non-vedenti con il tramite dello stesso luogo;
La condivisione di esperienze allargate;
La conoscenza ed esplorazione alternativa di luoghi noti della città di Bologna e del mondo.
Outils et techniques
Mappa 3D, Arduino, Sensori, Postazione interattiva, Applicazione mobile, Internet delle cose / Oggetti connessi